È ufficiale è primavera!

E c’è una cosa che durante questa stagione ci piace da impazzire…non stiamo parlando dei fiori per strada, neanche della temperatura mite, ma del letto!
Aaaah sì, per noi che sentiamo la natura questo è un momento impegnativo: tutto pare svegliarsi con vigore e forza, tutto è luce e colore, e noi vorremmo solo dormire ancora un po’!
La stanchezza primaverile è un grande classico e infatti in questo periodo non parliamo di altro che non siano depurazione ed energia!
Delle piante amare che fanno benissimo al fegato ne abbiamo già parlato la volta scorsa e vi ricordiamo che se volete un assaggino di un depurativo, per sentire che è un amaro buono di sapore, lo abbiamo! Basta che ci chiediate un campioncino e saremo più che felici di farvelo provare!

Oltre alla depurazione però non può mancare qualcosa che tiri un po’ su e una pianta adatta è Eleuterococco.
Fa parte della stessa famiglia del ginseng ed è quindi uno dei magici adattogeni.
Gli adattogeni sono quelle piante che quando siamo pieni di stress fino alla punta dei capelli, ci aiutano a gestirlo e lasciarlo andare, a tirare fuori la nostra energia e adattarci più velocemente alla nuova stagione e ai nuovi ritmi.

Eleuterococco nello specifico va bene per gli sportivi perché aumenta l’ossigenazione dei tessuti e la resistenza agli sforzi, negli anziani per ritardare gli effetti dell’invecchiamento e poi per tutti per tirarsi su!
Perfetto per riprendersi dopo un’influenza, o per un momento di stress fisico e psichico intenso, aiuta anche la memoria.