Chi ha bisogno di un po’ di felicità si faccia avanti!

La tristezza a volte ci sta, quel senso di malinconia che ci viene mentre guardiamo la pioggia e le foglie che cadono, è normale.
È normale anche, nonostante la società ce lo imponga, non essere sempre “a mille” o “sul pezzo”.
Non siamo macchine e come abbiamo i nostri momenti su, avremo anche i nostri momenti giù.
Questa parte di newsletter è per chi si sente un po’ giù, anche senza una causa precisa, a qualcuno basta l’accorciarsi delle giornate perché l’umore cambi e si ingrigisca. È una sensazione di tristezza più profonda però della malinconia, è come se tutto fosse di un tono più buio, nonostante il sole di questi giorni!

Non abbiate paura di parlarne, solo così si può stare meglio!

Ci sono mille figure che possono aiutare da diversi punti di vista, e noi, nel nostro piccolo, possiamo raccontarvi delle piante del buonumore!

La più famosa di tutte è Iperico, ne parliamo ora perché è la pianta che si usa quando le giornate iniziano ad accorciarsi e quando tutto ci sembra buio e triste: Iperico infatti porta il sole!

Va bene anche per chi a causa di uno stress prolungato ed eccessivo si sente sotto un treno e fa fatica a riprendersi.

Le sue gocce, che dosiamo a seconda del peso e del bisogno del momento, si usano con tutte le precauzioni del caso, come anche la formula in pastiglie dov’è associato a Passiflora, Valeriana e vitamina B6.

Ma sullo scaffale felicità troverete anche Griffonia e Giuggiolo, che insieme a qualche adattogeno come Withania e Rodiola ci danno una marcia in più!

Ci sono diversi stadi di malessere, noi possiamo agire con le piante quando l’organismo sta sussurrando, possiamo accompagnarlo e reindirizzarlo verso uno stato di equilibrio, per questo non vale la pena aspettare di essere oltre il limite per chiedere un sostegno.

Parliamone parliamone e parliamone.